Evoluzioni sulla neve con lo snowboard

Evoluzioni sulla neve con lo snowboard

Maggio 3, 2021 0 Di Sandro Parets

Qualcuno lo considera parente dello sci, qualcun altro pensa che siano addirittura acerrimi nemici. Stiamo parlando dello snow board, uno degli sport estremi più recenti e più praticati. Si tratta di uno sport invernale nato negli anni sessanta negli Stati Uniti. Prendendo a prestito una definizione utilizzata da Wikipedia, lo snowboard consiste nello scivolare e compiere evoluzioni lungo pendenze innevate mantenendosi in equilibrio su un’apposita tavola alla quale lo snowboarder fissa i propri scarponi mediante degli attacchi. Tale tavola è chiamata snowboard e da essa prende il nome lo sport.

Lo snowboard è divenuto disciplina olimpica nel 1998 e disciplina paralimpica nel 2014.

Il primo snowboard moderno è considerato lo snurfer (nome che fonde snow e surfer), costruito dall’ingegnere Sherman Poppen per far divertire i figli. L’intento iniziale dell’ingegnere era di produrre una versione casalinga del monosci, ma i figli lo “cavalcavano” trasversalmente dando così l’idea di surfisti sulla neve e così l’inventore pensò di adattare un vero surf da onda aggiungendo dei bordi metallici e di brevettare l’attrezzo col nome, appunto, di snurfer.

Nel 1979 si tenne al Pando Ski Lodge, nel Michigan, il primo World Snurfing Championship (Campionato mondiale di snurfing) a cui partecipò anche Jake Burton Carpenter con una tavola di sua costruzione. Tuttavia ci furono molte proteste per la sua partecipazione alla gara con una tavola diversa dallo snurfer, venne perciò istituita una sezione a parte, che fu ovviamente vinta da Carpenter, in quanto unico partecipante. Quella gara è considerata la prima vera gara di snowboard.

Durante gli anni settanta e ottanta diversi progettisti rimaneggiarono lo snurfer creando vari modelli con nomi diversi. Alcune migliorie resero gli snurfer più manovrabili, come cinghie per i piedi e flex[Che cosa è un flex ?] migliorati, ma fu solo dopo anni di ricerche che il giocattolo diventò un attrezzo sportivo. Fu una visita di Burton in Austria ad alcune aziende sci che accese l’intuizione: la tavola doveva necessariamente prendere spunto da questa tecnologia per fare il passo decisivo. Soletta in P-Tex prima, costruzione sandwich e lamine poi, portarono lo snowboard verso l’età adulta e lo proiettarono al di fuori dei campi innevati e verso le stazioni sciistiche. Fondamentale fu l’invenzione di Jeff Grell, all’inizio anni ottanta, di uno spoiler posteriore per l’attacco, che permetteva la conduzione della tavola sulla neve ghiacciata, grazie ad un feeling e ad una risposta decisamente migliori.

I primi marchi produttori di snowboard vennero fondati in America da personaggi come Dimitrije Milovich con Winterstick, Jake Burton Carpenter con Burton, Bob Webber e Chuck Barfoot con Barfoot, fra i primi in Europa ci fu Lucio Longoni con Funky.